Ancora in vigore per l’anno 2020 il Bonus Fiscale per riqualificazione energetica. La Legge di Bilancio 2020 ha apportato delle proroghe per quanto riguarda le detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica degli edifici.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie , la legge di Bilancio 2021 ha prorogato il Bonus Fiscale, nella misura del 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2020. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti compreso l’anno degli investimenti.
In questa categoria rientrano gli investimenti eseguiti per la sostituzione dell‘impianto elettrico o la sua integrazione per messa a norma, valevole sia per gli impianti delle singole unità abitative che per quelli condominiali.
Per le singole unità abitative:
- Allarme/sistemi antifurto (finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati)
- Cablatura degli edifici (opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali) e al contenimento dell’inquinamento acustico
- Citofoni, videocitofoni e telecamere (Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti)
- Risparmio energetico (opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette – detraibili, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge) –
- Interruttore differenziale (sostituzione o riparazione con innovazioni)
- Installazione apparecchi di rilevazione gas
Per le parti condominiali:
- Allarme (riparazione senza innovazioni dell’impianto o riparazione con sostituzione di alcuni elementi)
- Interruttore differenziale (riparazione senza innovazioni o riparazione con sostituzione di alcuni elementi)
Chi può usufruirne?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef. In particolare, l’agevolazione spetta non soli ai proprietari, ma anche ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) ed agli inquilini di un immobile. Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
- Spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
- Spese per l’acquisto dei materiali
- Compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
- Imposta sul valore aggiunto
Infine è stato prorogato anche il così detto Ecobonus, particolarmente attinente al settore della building automation, visto che può essere sfruttato per ottenere la detrazione del 65% su l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.
Per approfondire l’argomento e bene rivolgersi al proprio consulente o in alternativa approfondire sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
FONTE: VIMAR SPA